Berlino: beffa Google Maps con carrello pieno di smartphone
Farsi beffe addirittura di Google. Non è uno scienziato esperto di tecnologie, né un leader politico che ha limitato l’accesso al più importante motore di ricerca del pianeta. E’ un artista tedesco specializzato nelle tecniche digitali. Se n’è andato in giro per Berlino con una carriola piena di smartphone.
Simon Weckert ha attivato la localizzazione GPS, ha iniziato a camminare per le strade della capitale tedesca ed ha così ingannato Google Maps. Per testimoniarlo ha girato un video di se stesso e ha montato la clip con la contestuale visualizzazione del traffico in tempo reale. E così strade deserte figuravano come trafficate tanto da spingere Google Maps a consigliare percorsi alternativi.
GOOGLE: “USO CREATIVO CI PIACE E CI AIUTA”
Google non l’ha presa male, anzi: da Mountain View fanno sapere che in fondo “a prescindere dal mezzo di trasporto non ci dispiace l’uso creativo delle nostre App. In fondo sono uno stimolo a migliorare il servizio“.
E a tal proposito una cosa resta da chiarire: come ha fatto Google Maps a non capire che si trattava di un gruppo di persone a piedi?
Il fatto è avvenuto in coincidenza con il cambio di icona di Maps. Farsi beffe addirittura di Google nel giorno del 15° anniversario è un sogno di molti.
DA BAUNEI A BERLINO: LA SOLA TECNOLOGIA NON BASTA
L’episodio, al di là delle considerazioni ironiche, conferma che non sempre è possibile affidarsi solo ed esclusivamente alla fonte tecnologica. Tutto ciò è perfettamente in linea con la mission di Radio Traffic che nei suoi servizi può contare sulla logica delle fonti incrociate per determinare le reali condizioni di traffico.
Già nella scorsa primavera si era molto parlato della decisione di un comune della Sardegna che aveva installato cartelli anti-Google Maps per evitare che gli automobilisti finissero su percorsi proibitivi con veicoli non attrezzati.