Il tram Carrelli esposto al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano
Uno strano incontro quello di tanti automobilisti milanesi che nella mattinata di lunedì 8 gennaio, proprio in coincidenza con la ripresa di tante attività dopo le festività natalizie, sono stati testimoni di un evento molto particolare: la “Milano 1928” ha attraversato le strade della città partendo dall’Officina Generale Atm di via Teodosio ed è entrata nella sua nuova casa di via San Vittore diventando così parte delle collezioni del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.Dal prossimo 25 gennaio sarà possibile visitare lo storico tram nel Padiglione Ferroviario del Museo, accanto ad altri simboli del trasporto urbano e interurbano come l’Omnibus a cavalli e il Gamba de Legn.
Il tram Carrelli, amato dai milanesi e adorato dai turisti, infatti unisce il fascino della storia e la forza delle nuove tecnologie continuando a muovere Milano dal 1928. Ora farà compagnia al sommergibile Enrico Toti, altro reperto simbolico del museo di San Vittore.
In città sono 125 le Carrelli ancora in servizio sulle linee 1, 5, 10, 19 e 33, dopo essere state revisionate dai tecnici e falegnami di Atm. Nel mondo invece queste vetture senza tempo circolano a San Francisco in California e sono esposte al museo di Melbourne in Australia. Recentemente il tram Carrelli è diventato un’opera artistica di oltre duemila mattoncini Lego, esposta nel quartier generale della multinazionale, a Billund in Danimarca.