In Sardegna cartelli anti Google: “non fate quella strada”
Nell’epoca della quarta rivoluzione industriale c’è chi ricorre ai vecchi sistemi per evitare gli imprevisti. E’ il caso di Baunei, comune sardo dell’Ogliastra, dove è in corso l’installazione di diversi cartelli stradali già soprannominati “anti Google”. In pratica viene indicato, con toni particolarmente forti, di evitare certe strade che i navigatori di Google Maps consigliano come percorsi più brevi. Infatti in diversi tratti stradali il navigatore non considera la tipologia della carreggiata ma solo la distanza chilometrica. E’ dunque insufficiente il solo metodo digitale.
CAMPER E UTILITARIE SU STERRATI E MULATTIERE
Non è raro che in Sardegna debbano intervenire le Polizie locali e la Forestale per soccorrere automobilisti finiti con una utilitaria su una strada sterrata o di montagna consigliata da Google Maps che confonde i sentieri del Supramonte per strade carrozzabili. Tra l’altro in molti tratti che collegano la Statale 125 Orientale Sarda alle celebri spiagge tropicali e incontaminate (Cala Luna su tutte) le comunicazioni non sono facili causa assenza di segnale telefonico.
Uno dei cartelli spiega proprio che alcune strade sono “percorribili solo con 4×4“. In questo modo si dovrebbe evitare che i turisti si avventurino con caravan, utilitarie e altri veicoli non adatti a certi tratti.
Accade per la verità anche su altre strade dell’Italia continentale. Agli albori di Google Maps le cronache locali hanno raccontato diversi episodi di grossi autoarticolati finiti nei centri storici di piccoli comuni di montagna a causa di indicazioni approssimative.
NESSUNA TECNOLOGIA SOSTITUISCE I “VECCHI” NOTIZIARI SUL TRAFFICO
E’ anche la dimostrazione pratica di come sia insufficiente il solo metodo digitale. Affidarsi alla tecnologia è opportuno e auspicabile, ma non in modo esclusivo. A volte si tratta in modo approssimativo anche l’argomento viabilità. C’è chi è convinto che le informazioni sul traffico, fornite attraverso i media tradizionali, siano ormai superflue e superate perché “basta collegarsi con Google Maps“. Che è utile, da qualche mese fornisce pure indicazioni sugli Autovelox, ma non fornisce dettagli sugli eventi, sulla tipologia e sulle cause degli stessi. Una delle ragioni che rendono sempre più utile, se non indispensabile, il Visualscope di Agenzia Radio Traffic.